La malapianta / Primapersona 8

Primapersona. Percorsi autobiografici n. 8 – cercatori di pace
pp. 4-6 (giugno 2002)

La seconda guerra mondiale era cominciata due anni prima, i tedeschi avevano invaso la Cecoslovacchia, poi la Polonia e l’Unione Sovietica. Ma la nostra “classe d’età” non era stata richiamata.
Assistevo con la mia famiglia a qualche bombardamento aereo su Milano. Le notizie sui disastri più sanguinosi arrivavano per radio. Di nascosto ascoltavamo Radio Londra.
“E noi cosa facciamo?”, ci siamo chiesti un giorno io e Lionello, il mio migliore amico: non potevamo restare ad aspettare la chiamata o la fine della guerra. In quel momento sul fronte russo un’armata di giovani italiani, che avevano solo un anno o due più di noi, andavano incontro alla morte ogni minuto. Il problema era evidente: cosa fare contro la guerra.

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