Dieci giorni da machetero / Primapersona 11

Primapersona. Percorsi autobiografici n. 11 – memorie di quando si lavora
pp. 84-86 (dicembre 2003)

Ecco cosa imparavano a Cuba i cosiddetti “dannati della terra” quando anche un principiante, lavorando com e volontario a tagliare canne, le trasformava in una tonnellata di zucchero alla settimana.

In primavera, molti imparavano a conoscere da vicino la canna da zuc­chero. La frenesia di finire di tagliare un campo. La fatica. Quando c’era una pausa, succhiavamo il midollo, masticandolo e spremendo il liquido zuccherino. In terra, tra le foglie tagliate che seccano subito al sole, spunta la dormidera, un’erba le cui foglioline si chiudono solo a sfiorarle con la punta delle dita.

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